Palermo, 1 novembre 2019
Cara Ondina,
sai, oggi riflettevo sulla festa di Ognissanti, di come è stata falsata e resa ridicola dall'importazione di Halloween, una festività del tutto avulsa dalle nostre radici popolari. Come d'altronde il Natale col Santa Claus "pacchione" e col costume rosso inventato dalla Coca Cola in una sua pubblicità degli anni trenta.
Ho desiderato scriverti anche se tu ormai mi rispondi raramente e quando lo fai dici che è soltanto per affetto (un sentimento che è pallida ombra ormai di trascorse passioni).
Ho voluto scriverti ugualmente perché so bene quanto ami le tradizioni siciliane, a cui ti ispiri anche quando crei la tua musica.
Ricordi allora com'era bella, quando eravamo bambini (anche se tu eri più bimba di me), la commemorazione palermitana de "I Murticeddi" che si festeggia domani: le bancarelle di via “Bara (nome azzeccato) all'Olivella” dove si vendeva il gelato di campagna, lo scaccio, la frutta di martorana, le pupaccene, la minnulata, che poi era l'unico dolce di strada che mi piaceva?
A noi maschietti, chissà perché, venivano regalate armi giocattolo e a voi femminucce le bambole. Il top era la bambolina col passeggino e il biberon (quello dove il latte non si esauriva mai), mentre per noi il cinturone completo da sceriffo con pistola, stella e cartucce e, per “i figli di papà” della Palermo bene, anche il cavalluccio con le rotelle e i piombini veri al posto dei proiettili di plastica. Ricordi?
Sai, mia mamma mi diceva (penso anche la tua) che ai bambini buoni i Murticeddi, la mattina del 2 avrebbero fatto trovare sotto il letto i dolciumi e i giocattoli delle bancarelle, mentre a quelli "cattivi" invece di portare doni, sarebbero venuti a grattare loro i piedi. Debbo confessarti che un po' di paura sta' cosa me la faceva...
Cara Ondina, chissà come trascorri tu questi giorni oltre che col tuo pianoforte e con i ragazzi del tuo coro. Mi auguro semplicemente che tu sia serena. Ti ho promesso una poesia, te la menderò una prossima volta semmai dovessi scriverti di nuovo.
Un lieve bacio.
V.
Glossario
Gelato di campagna: torrone di solo zucchero colorato
Murticeddi: spiriti dei defunti benevoli
Puppaccene: bambolotti di zucchero colorato
Pacchione: grassone
Minnulata: torrone di mandorle e zucchero caramellato
Scaccio: frutta secca mista (noci, mandorle, pistacchi, nocciole)
Frutta di Martorana (o pasta relae): dolci di marzapane forgiati a mo’ di frutti colorati
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